Araldini Francescani
L’araldinato è la prima tappa dell’esperienza Francescana, il primo passo nel cammino della Famiglia Francescana. Conoscere gli araldini significa amare e capire che prendersi cura dei piccoli è essenzialmente verificare la propria vocazione francescana di famiglia. Convinti della necessità di educare « i fanciulli in modo che aprano il loro animo alla comunità ... e acquistino la coscienza di essere membri vivi e attivi del Popolo di Dio » e del fascino che Francesco può esercitare su di loro, si favorisca la formazione di gruppi di fanciulli i quali, con l'aiuto di una pedagogia e di una organizzazione adatta alla loro età, siano iniziati alla conoscenza e all'amore della vita francescana… [Costituzioni Generali dell'Ordine Francescano Secolare – art. 25] L’OFS, la GiFra e gli Araldini appartengono, infatti, ad una sola grande famiglia, nella quale ogni membro deve sentirsi responsabile dell’altro, del fratello, che è dono di Dio e si fa carico della sua crescita umana e spirituale. Essi hanno in comune la radice, l’appartenenza, la vocazione e la missione.
L’Araldino è, ad esempio di Francesco d’Assisi, l’araldo del Gran Re, colui che annuncia il lieto messaggio di Dio, e vuol diventare capace di far conoscere la parola di Gesù. L’Araldino è colui che si impegna a servire Cristo portando pace e gioia ovunque, si impegna in famiglia, a scuola, in fraternità, in parrocchia, per le strade, ad aiutare a costruire un mondo più bello.
Gli Araldini non sono un gruppo, non sono un associazione ma una fraternità, cioè un insieme di fratelli-amici. Finalità prioritaria di una fraternità Araldini deve essere soprattutto la formazione umana, cristiana, francescana del ragazzo per maturare la coscienza di una presenza attiva nella chiesa.
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